Attenzione: giovedi ci hanno chiarito che il consiglio regionale accetta solo petizioni che riportino anche luogo e data di nascita ed indirizzo dei sottoscrittori.
Per questa ragione, il modulo scaricato dal link sotto e` diverso dai giorni precedenti: se qualcuno raccoglie firme negli ultimi giorni, consentira` di avere quante piu` firme possibile sul modulo 'legale', mentre le 3000 firme del modulo precedente, verranno allegate in modo 'informale'.
la petizione da firmare e` scaricabile facendo click qui ed ha già più di 3000 firme.
per consegnare i moduli con le firme, scrivete un commento qui sotto o telefonate al
dott. Alessandro Fornasier : 339 5983522
o a me : 339 7834160
Considerato che il 5 maggio la commissione di Valutazione Impatto Ambientale regionale si riunira` per la valutazione del progetto di discarica "di la` de Tor"
e considerato che tutti (incluso il Presidente della Provincia Pietro Fontanini) hanno riconosciuto le criticita` relative a questo progetto, oltre che a quello Danelutto (v. promemoria in fondo, dopo il link ala modulo della petizione).
sembra importante raccogliere ancora quante piu` firme possibile sulla petizione, visto che il proponente della discarica si e` 'arrampicato sugli specchi' per proporre "misure di mitigazione degli impatti" allo scopo di ottenerne l'approvazione.
La consegna delle firme e` prevista in Regione a Trieste martedi 4 mattina : se qualcuno puo` venire, il Comitato prevede di organizzare una piccola manifestazione davanti alla Regione.
Solo facedo sapere che i cittadini sono attenti al problema (come hanno fatto quelli di Trivignano, per un caso forse meno critico del nostro), si potra` ottenere la dovuta considerazione.
la petizione da firmare e` scaricabile facendo click qui ed ha già più di 3000 firme.
per consegnare i moduli con le firme, scrivete un commento qui sotto o telefonate al
dott. Alessandro Fornasier : 339 5983522
o a me : 339 7834160
Nella zona di Udine Est (G.Gottardo, Beivars, Godia), e` gia` presente la piu` grande discarica per rifiuti urbani della Provincia, compresa all'interno degli argini del Torre,tuttora in funzione, mentre a poche centinaia di metri si trova la discarica Danelutto chiusa da pochi anni, sulla quale e` stato proposto un progetto di raddoppio.
I progetti di nuove discariche sono di iniziativa privata, da parte delle societa` interessate a gestirle.
La discarica Danelutto e` praticamente circondata dalle case ed a circa 400m dalla scuola e dal parco giochi.
Il progetto "di la` de Tor", da valutare il 5 maggio, sarebbe praticamente una prosecuzione dellea attivita` della Ifim s.p.a (discarica di S.Gottardo) sulla sponda opposta del torrente Torre.
La discarica "di la` de Tor" richiederebbe di venir protetta dall'erosione delle sponde mediante opportuni interventi, e l'alveo del Torre verrebbe ristretto in modo artificioso.
Si ironizza su altre zone d'Italia dove i disastri succedono dove si sarebbero potuti aspettare, ma anche qui forse non siamo da meno !
Forse il rischio piu` grande e` che succeda quello che e` successo a Firmano (Premariacco): ce ci sono troppe discariche, troppo vicine, se una causa inquinamenti nelal falda, non si riesce piu` a capire quale di loro li ha prodotti, e quindi non si riesce ad intervenire per la bonifica !
Considerate che anche i dispositivi di impermeabilizzazione del fondo hanno una durata limitata nel tempo, come ormai riconosciuto da tutti i tecnici e dagli stessi politici!
Il fatto che le discariche e gli interventi artificiali sul Torre non siano contestualizzate nel Parco e nella 'zona di rilevante interesse ambientale', passa quasi in secondo piano di fronte ai due punti sopra (rischio di erosione e di non poter piu` risalire alle fonti di inquinamento), anche se e` evidente che la friuzione del Parco del Torre fino ad ora non e` decollata, proprio a causa delle discariche.
E` ora di trovare siti diversi, per il bene di tutti!