sabato 15 dicembre 2012

Petizione per ridiscutere la tangenziale est prevista nel Torre


p.s. le discussioni sulla tangenziale est nel Torre proseguiranno qui:
http://tangenzialedentroiltorre.blogspot.it/

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Oggi, sabato 15 dicembre è stata presentata la petizione per chiedere di rivedere il decreto di non assoggettabilità a VIA del progetto di collegamento di Salt con Cerneglons che farebbe passare una strada a scorrimento veloce dentro la golena del Torre, sotto il ponte di via Cividale, con svincoli a nord ed a sud della zona industriale di Remanzacco.
Il punto critico del traffico in zona sembra l'immissione in via Cividale per entrare a Udine (che non verrebbe risolto), mentre dalla relazione del progetto sinceramente non si capisce su quali dati sia stato stimato un grosso volume di traffico passante in direzione nord-sud.
In questo blog dove si parla di parco del Torre, facciamo notare che il tracciato passerebbe a nord sul limite dei bellissimi prati stabili "di là de Tor" ed a sud a ridosso del sito archeologico della chiesetta di S.Martino.
Il comitato di S.Gottardo è francamente perplesso per l'impatto idraulico dell'opera che restringerebbe ulteriormente il Torre proprio in prossimità alla discarica Ifim di S.Gottardo che si trova anche essa all'interno della golena (zona interna agli argini).
Spero di riuscire a caricare ulteriore documentazione modificando questo post in seguito.
Intanto sul blog di Arnaldo Scarabelli è possibile vedere in modo approssimativo uno stralcio del piano provinciale delal viabilità con il tratto in oggetto sopra il toponimo "S.Gottardo"

click qui per scaricare il modulo della petizione (pdf)

Va stampato fronte-retro. Le stampanti domestiche non lo fanno in automatico ma basta stampare su di un lato solo pagina 1, poi rimettere il foglio / i fogli girato/i nel casseto di alimentazione e stampare un numero uguale di copie della sola pagina 2.
per raccogliere i moduli con le firme, tel. Marino 389 8066350 o Pietro 339 7834160

Tangenziale est nel parco via alla raccolta di firme

Il Comitato di San Gottardo e Legambiente promotori di una petizione popolare. La strada attraverserà aree esondabili lungo il Torre e passerà sotto la statale 54

commento : articolo molto chiaro, ma non era da scrivere con i verbi al futuro: ci voleva un condizionale dubitativo !! Visto il costo e l'assurdità, svegliando l'opione pubblica ci sono buone possibilità di fermare il progetto.

testo della petizione

Visto che la provincia ha già fatto redigere il progetto per un tratto di “tangenziale est” di Udine tra il ponte di Salt e Cerneglons , che passerebbe in adiacenza all’alveo attivo del torrente Torre e considerato che
  • per un tratto di circa 4 km, avrebbe un costo di quasi 9 milioni di euro;
  • servirebbe a collegare Salt con Cerneglons, senza risolvere i problemi dell’accesso in città lungo via Cividale;
  • non servirebbe al nuovo centro commerciale “il Torre” in quanto la rotonda di svincolo sarebbe oltre un chilometro a sud (ex Fornasilla);
  • ricadrebbe in buona parte nella zona dichiarata di rilevante interesse ambientale (ARIA n.16);
  • ricadrebbe nella zona allagata dalle piene del Torre, classificata dal P.A.I. come P3 “ad elevata pericolosità idraulica” e per un altro terzo in zona P2 “a media pericolosità” e si troverebbe al di sotto del livello di piena: verrebbe separata dal fiume con opere considerevoli;
  • le opere idrauliche, restringendo l’alveo di piena, potrebbero spingere il torrente ad erodere la sponda opposta dove si trova, sempre all’interno dell’argine, la discarica di S.Gottardo contenente oltre 1 milione e 200mila metri cubi di rifiuti urbani, che viene già lambita dalle acque delle piene;
  • in base alla quantità di traffico tra Salt e Grions, sembrerebbe sufficiente effettuare interventi migliorativi sul tracciato della SP 104 esistente;
  • l’opera è stata dichiarata “non assoggettabile a V.I.A.” (Valutazione di Impatto Ambientale) con Decreto del Direttore Centrale ambiente e lavori pubblici SVIA/2915/SCR/913 del 15.11.2010 in cui NON vengono nominati il rischio idraulico, la presenza della discarica sulla sponda opposta , l’area di rilevante interesse ambientale (ARIA n. 16) del Torre, la previsione di parco del P.U.R., la prossimità al parco comunale del Torre, il sito archeologico di S.Martino ed i prati stabili tutelati ex L.R. 29/4/2005, n.9;
  • sarebbe palesemente incompatibile con il disposto dell’art.155 della legge 3/4/2006 n.152 (fascia di 10 m da fiumi);
  • non risulta che sia stato sottoposto a Valutazione Ambientale Strategica ex L.R. 6/5/2005 N.11 e direttiva 2001/42/CE il piano provinciale della viabilità di cui il tratto di viabilità in questione sarebbe attuazione;

I sottoscritti cittadini, appellandosi alla L.R.7/9/1990 n. 43 articoli 5 (interferenza con aree protette) e 5 bis (sono presenti strade extraurbane non secondarie, con nuovi rami stradali e nuovi livelli sfalsati) , inoltre considerando che sarebbero meglio spesi i soldi pubblici per interventi al di fuori da zone a rischio idraulico e più coerenti con precedenti scelte di uso del territorio (parco)
CHIEDONO
l’immediata sospensione di qualunque iter autorizzativo o di appalto relativo all’intervento di completamento della circonvallazione nord-est di Udine tra il ponte di Salt e Cerneglons , il riesame del Decreto del Direttore Centrale ambiente e lavori pubblici SVIA/2915/SCR/913 del 15.11.2010 , e l’attuazione di una procedura di VIA che confronti il progetto con ipotesi alternative tra le quali l’ipotesi zero (mantenimento dell’attuale tracciato della S.P.104) ed un eventuale tracciato alternativo che scorra ad est della S.P.104 esistente.

v. anche

post precedente su questo argomento
e gli articoli dopo l'incontro:

Tangenziale nel Torre, protesta in rete

commento : articolo chiaro, peccato non essere arrivati pronti con le prossime iniziative da farsi , inoltre il gruppo facebook 'Salviamo il Parco del Torre' esiste già, peccato che nell'articolo sia indicato tutt'altro nome ('no alla discarica nel Torre')

 


 

mercoledì 12 dicembre 2012

dispiace per la ditta Danelutto, ma ...

possibile che se la ditta fa fatica ad andare avanti, abbia speso più di 700mila euro per il progetto di discarica in un posto palesemente in deroga alle norme ? Tal volta la disperazione induce a spendere in gratta e vinci, ma in genere non è la miglior soluzione.
E visto che una discarica circondata dalle case (tranne il lato sul parco) causerebbe una grossa svalutazione per centinaia di residenti ed un danno al Comune che ha iniziato ad investire nel parco, una vincita della ditta, sarebbe un vincita contro tanti altri, in cui il danno complessivo supererebbe il beneficio del lavoro di pochi.

Battaglia al Tar sulla discarica Danelutto di Beivars

La Regione impone all’azienda il ripristino dell’are.a La proprietà unifica i ricorsi contro il no alle autorizzazioni



per approfondire:

Decreto di diniego autorizzazione AIA

sintesi pre istruttoria AIA

delibera decreto autorizzazione VIA (sul BUR a pg.54, pg.56 del pdf; molto discutibile, soprattutto nella parte in cui subordina la propria validità ad un successivo parere favorevole del Comune, che non c'è stato nè mai ci sarà. Si sarebbe dovuto impugnare al TAR per tempo, a conoscere la normativa)

note tecniche dei comitati

articolo su un aspetto non citato nel diniego AIA : come i mezzi con i rifiuti accederanno alla discarica ? per la strada dentro il parco ? Cava di Beivars , il “giallo” della strada in concessione Ogni anno la Danelutto versa alla Regione un affitto per usare quella via interna Ma a Palazzo D’Aronco esistono carte che indicano il Comune come titolare —Messaggero Veneto 18 settembre 2012 —     sezione: UDINE

 


 

domenica 18 novembre 2012

percorso partecipato Remanzacco discute del Parco

visto che ci piacerebbe vedere il Torre come parco intercomunale, e che Remanzacco fin ora non si è mosso molto in questo senso, sarebbe interessante partecipare alla serata di lunedi 19/11 alle 20:30 presso la sede degli alpini a Remanzacco (case Malina - Parco Cibert, arrivando dal centro verso Cividale, prima del passaggio a livello)
E' il secondo incontro di "RiPARCHIamo Insieme", Laboratorio territoriale dell'assessorato all'ambiente e politiche giovanili , organizzato per condividere ciòche già abbiamo fatto e programmare insieme il futuro dei parchi nel nostro territorio. In questo incontro andremo a definire i Confini del futuro Parco e le modalità di fruizione. "
Tra gli spunti elaborati nella precedente serata del 30/10 a Cerneglons (di cui non sapevo), si dice anche
1.I confini del parco andranno ad interessare tutte le aree già soggette a particolari forme di tutela come le aree fluviali (Torre, Maliuna, Grivò), l'ARIA del Torre ed i prati stabili - commento:c'è chi mi dice che poca parte dell'ARIA (area rilevante interesse ambientale) ricade in comune di Remanzacco
2. propongono di estendere perimentro a nord-est verso busate e vecchio laghetto
3. indicare zone "puntuali" di particolare interesse (bressane ?, boschette ?)
4. confini morfologicamente presenti come cappezzagne, stradine, fossi ec.


Si tratta di definire anche un regolamento di fruizione, piedi, bici, mtb, cavallo ed individuare un percorso principale percorribile da tutte queste categorie. Come gestire le moto da cross ? Il percorso, già individuato, dovrà tener conto della realizzanda tangenziale est di Udine che impedirà il transito a nord dell'attuale statale 54 all'altezza del ponte sul Torre. Individuazione di 'porte' di ingresso al parco ed eventuali parcheggi (proposta una presso ex scuole elemetari Cerneglons)

links istituzionali a proposito :

http://www.2as4nature.com/il-parco-di-remanzacco.html

http://www.informagiovaniremanzacco.com/

http://www.informagiovaniremanzacco.com/app/download/5644174116/Prossimi+appuntamenti.pdf?t=1353143274


p.s. ricevo dall'assessore Oscar Marchese, come newletter ai partecipanti:
per prima cosa un grazie di cuore per il bellissimo esempio di partecipazione, condivisione e collaborazione: l’incontro del 19 novembre è stato veramente costruttivo!

Come concordato vi invio copia dell’intervento generale (presentazione) ed il riassunto del dibattito svoltosi.

In questi giorni stiamo puntualmente definendo i confini alla luce delle vostre osservazioni e stilando il percorso principale. A tal proposito vi invio il link dove potete ripercorrere il tratto a sud della statale 54. E’ chiaramente qualcosa in divenire ma può essere utile per far emergere osservazioni e/o spunti nuovi.

Link: https://maps.google.com/maps/ms?ie=UTF8&hl=it&oe=UTF8&msa=0&msid=215311097018078638911.0004cf2ef6c085ebac575&start=0&num=200&ll=46.063167,13.322296&spn=0.042463,0.077162&t=h&z=14&vpsrc=6

Vi anticipo anche che il prossimo incontro sarà LUNEDI’ 10 DICEMBRE alle ore 20.00 presso la sede ANA di Remanzacco – Case del Malina - Parco Cibert a Remanzacco e l’argomento sarà la stesura di una bozza di Regolamento. Al termine della serata ci sarà anche un rinfresco ed un augurio pre-natalizio!

Vi ricordo che potete comunque restare sempre aggiornati seguendo il link www.2as4nature.com.

A seguire altri aggiornamenti…

Oscar Marchese

'verbale' dell'incontro

link al 'verbale'

immagini della presentazione e date prossimi incontri

link a immagini della presentazione e date prossimi incontri

lunedi 10/12 ore 20 incontro sul regolamento del Parco

v. locandina pdf
Siamo lieti di invitarti al terzo incontro pubblico di “RiPARCHIamo Insieme”, Laboratorio territoriale dell’Assessorato all’Ambiente e Politiche Giovanili per condividere ciò che già abbiamo realizzato e programmare insieme il futuro dei parchi sul nostro territorio.
In questo incontro andremo ad approfondire e definire i comportamenti, le regole da adottare e quali strategia individuare per tutelare il territorio e permettere a tutti la sua fruizione nel rispetto delle diverse sensibilità e come unico obiettivo quello di rendere tali usi armonici fra di loro.
Vi invitiamo a tenervi aggiornati seguendo l’evolversi del processo partecipato sul sito delle dottoresse Stravisi e Spada al link www.2as4nature.com.
Ci troviamo LUNEDI’ 10 dicembre 2012 alle ore 20.00
presso la SEDE degli ALPINI a REMANZACCO
Case del Malina – Parco Cibert.
Seguirà un rinfresco ed un augurio per il prossimo Natale


 

venerdì 26 ottobre 2012

Tangenziale Est nel Parco ?

o meglio, a tracciare il confine est del parco ?
Ormai nella pianificazione si parla di 'corridoi ecologici', che per certi versi erano previsti già nel PUR (piano urbanistico regionale) degli anni '70, quando si sperava di considerare parchi tutte le fascie intorno ai fiumi. Invece capita che il Cormôr sia un 'corridoio' già interrotto in corrispondenza alla bretella per la fiera ed attività connesse. Il corridio ecologico del Torre è ancora relativamente integro, ma il tracciato approvato a suo tempo dalla Provincia prevede di far passare la tangenziale est sotto al ponte di via Cividale (tratto da chiudere in caso di piene eccezionali), passando tra lo stabilimento ZAFA ed il Torre, e riunendola alla strada per Salt dopo aver costeggiato i prati stabili. La piantina si può vedere nel blog di Arnaldo Scarabelli, di cui condivido varie opinioni sulle strade, ma di cui non so l'opinione su questo raccordo in particolare.

Chi ama il Torre conosce la bellezza dei prati a sud della pista ciclabile del guado Beivars-Grions, che proseguono fino alla discarica di inerti.
Per il pregio di questi prati era intervenuto anche il WWF.

Adesso con i nuovi centri commerciali di Remanzacco, la politica ritiene necessario uno scorrimento rapido(v. blog di Franco Iacop).

Al di là del fatto che sempre più persone credono che i nuovi tempi non debbano essere regolati dal ritmo delle auto e dello shopping nei centri commerciali, ma bensì dalla valorizzazione della bellezza e dal recupero dell'equilibrio con le risorse naturali, sarebbe comunque un peccato se uno dei pochi prati di questa bellezza che abbiamo ancora in Friuli venisse compromesso.
Anche perché portare il traffico, in questo tratto non tanto pesante, lungo l'attuale strada per Salt, sembra una alternativa praticabile e, visti i tempi, sicuramente più economica.

Auspico dunque una revisione del tracciato previsto, magari dopo consultazioni in assemblee pubbliche con la popolazione.

 

p.s.

Autogol: la Provincia boccia la sua rotonda

Remanzacco, dopo averla ideata e finanziata ora ci ripensa. Il sindaco Angeli: certi funzionari meritano la rottamazione


Chissà che le polemiche sulla rotonda, oltre alle recenti piene del Torre non facilitino il ripensamento sul tracciato dentro fiume !

 

sabato 20 ottobre 2012

convivenza con i cacciatori

sempre più persone si lamentano.
E' vero che una caccia selettiva ben fatta ha un senso anche per la salute delle specie.
E' vero che cacciatori seri sanno cosa fanno e non impallinano la gente.
Ma è anche vero che le armi intrinsecamente sono una fonte di rischio incidenti e che si sente bisogno di zone dove andare a aspasso la domenica con bambini ed animali da compagnia senza sentire spari vicino.
Al punto che si inventano nuove forme di protesta: oggi mi girano questo video.
L'esclamazione in fondo al video, io non la direi, ma il problema va risolto.

p.s. pubblicando sul blog, non mi immaginavo che si arrivasse alla foto di prima pagina del Messaggero!

MENESTRELLO AMBIENTALISTA NEL parco DEL TORRE

strillo in prima pagina(con foto):Un’idea semplice. Una rivolta pacifica. Una ribellione personale contro la caccia nel parco del Torre. Marco, 37enne udinese con la passione per la musica, porta spesso a passeggio la cagnetta Wilma nel prato e con il suo banjo suona per far scappare la selvaggina e fermare i cacciatori. A PAGINA 27

Suona agli uccelli per salvarli dai cacciatori

... fucilata a pochi metri da quattro amiche che passeggiavano. E’ nato un battibecco tra le donne e il cacciatore che non si sarebbe scusato


 

martedì 9 ottobre 2012

A meno di 100m dalle case non si caccia


La legge ammette che i cacciatori vadano in giro sui campi altrui, però con divieto di sparare a meno 100m dalle case, 50m dalle strade . La distanza è di 150 se in direzione di strade o case.

 


articolo di oggi, riferito ad un episodio di domenica 30 settembre :

Cacciatore spara vicino alle case
Cittadini e “colleghi” si ribellano

... Il direttore della riserva di caccia, Silvano Buiatti: «Chi si comporta così deve essere espulso»

p.s. manco a dirlo, altre proteste per la domenica dopo, anche se in questo caso i cacciatori non erano quelli della riserva di Udine, ma di Padamano o Remanzacco:

Sfiorato incidente di caccia Raffica di denunce Wwf

... fucilata a pochi metri da quattro amiche che passeggiavano. E’ nato un battibecco tra le donne e il cacciatore che non si sarebbe scusato


Sarebbe bello se almeno, per andare a spssso nel Parco, ci fossero orari nei quali i cacciatori dessero la certezza che non si caccia. Intanto, se non mi sbaglio, le giornate di silenzio venatorio in Comune di Udine sono il martedì ed il venerdì, mentre mercoledi, sabato e domenica si caccia agli animali stanziali ; lunedì e giovedì a quelli di passo.

Giusto per ricordarsi che, senza farlo apposta, possono succedere incidenti, ecco due esempi in Veneto durante la stessa domenica:
Incidente di caccia in Agordino: parte un colpo dal suo fucile, muore 48enne
Cacciatore mira una lepre, colpisce il figlio ad un occhio


 

venerdì 5 ottobre 2012

14 ottobre : marcia non competitiva "atôr pa le Tor"


era ora ! come ogni parco che si rispetti, una marcialonga ci sta bene !
14 ottobre, dal campo sportivo di Beivars

dettagli in questo link
ed in quest'altro link, volantino pdf
Per ulteriori informazioni: assoc. Movìnsi, tel. 333.5691103.

 

p.s. bell'articolo: peccato che sia uscito solo lunedi 22 !

Tregua coi cacciatori: in 700 alla riconquista del parco del Torre

Doppiette archiviate per la prima marcialonga “Atôr pe Tôr”. Gli organizzatori: avviata una nuova fruizione dell’area

Tutto è partito da un’idea che Anna Chiarandini, marciatrice con un passato agonistico pluriblasonato e attuale detentrice di alcuni record sportivi, da tempo nutriva. Sognava di usare lo sport per dare nuove vocazioni al parco. «I limiti di questa incantevole area verde non stanno solamente nella non sempre facile convivenza fra podisti, ciclisti, amanti della natura e soci della Riserva di caccia, che recentemente è sfociata in pericolosi incidenti – osserva la Chiarandini – ma anche nelle altre attività che si svolgono nel parco, benché vietate, come le gare di enduro e quelle con i cavalli.
Eppure il parco del Torre – continua – è il luogo ideale per fare sport, per ammirare le risorse floro-faunistiche, ma anche storiche». Così, per avvicinare questi obiettivi, sono partite le trattative con la Riserva di caccia. «Il direttore Silvano Buiatti si è dimostrato disponibile e si è preso l’impegno di non interferire con l’iniziativa – ammette la Chiarandini –, che vuole essere un primo passo alla riconquista del parco, tanto che abbiamo già inserito la manifestazione nel calendario Fiasp per il prossimo anno». Le adesioni sono andate ben oltre le aspettative, ben 700 spiega la Chiarandini, che con Marco Zoratti ha coordinato la manifestazione. Il parroco di Beivars, don Olivo, ha concesso il campo sportivo per le premiazioni, mentre il personale della farmacia ha organizzato un banchetto per la misurazione della glicemia e Protezione civile e alpini hanno offerto pastasciutta a tutti.
E mentre i marciatori del Torre hanno perlustrato gli argini attraversando i borghi di Godia e San Bernardo e visitando i luoghi storici del Mulino Coiutti, il Battiferro e le Fornaci, i bimbi si sono raccolti in gruppi animati dalle associazioni Arteventi e Keep Moving. Insomma, è stata una festa per tutti. Grazie al clima di collaborazione che si è instaurato con la Riserva di caccia, dopo l’episodio di una decina di giorni fa quando una fucilata ha sfiorato un gruppo di donne a passeggio nel parco, ora forse si può pensare a una nuova e più ragionata fruizione dell’area, fa capire l’organizzatrice.

martedì 2 ottobre 2012

Pulizia Rojello tra via del Bon e Laipacco

Roiello ridotto a discarica volontari al lavoro per pulirlo

...borse di rifiuti che i volontari di Legambiente, assieme ad alcuni rappresentanti del Comitato...acqua che l’iniziativa coordinata da Legambiente quest’anno si è concentrata...sabato. E ieri l’iniziativa di Legambiente si è ripetuta con successo a Trasaghis...

Quello che non si evidenzia nell'aticolo, è l'importanza della pulizia del corso d'acqua, perché continui a scorrere senza ostruzioni. Peccato che mentre per Udine, c'era anche l'assessore Croattini a pulire di persona, non ci sia stato riscontro da parte del comune di Pradamano per un'operazione congiunta. A proposito v. anche post del 2/10/2011 e post del 13/06/2010 La pulizia dell'alveo per il tratto iniziale del Rojello è stata effettuata dal consorzio Ledra Tagliamento ai primi di marzo.

giovedì 13 settembre 2012

Finalmente, fine ai progetti di discarica, è ora di pensare al parco !

Un sollievo. Questo blog era nato anche come voce dei comitati, per evitare che questo angolo del Friuli si trasformasse in una sequenza ininterrotta di discariche per chilometri (v. tag 'discarica' di questo blog).


1.discariche

Danelutto a Beivars

Il progetto di raddoppio della discarica Danelutto tra Beivars e Godia, non ha ottenuto la autorizzazione integrata ambientale (AIA). Danelutto ha in corso un ricorso al TAR, ma anche se con tale ricorso ottenesse di rivedere l'esito del procedimento, si troverebbe nelle condizioni per una immediata revoca, visto che non dispone più dell'autorizzazione al transito dei mezzi nella golena del Torre (il sedime della strada tra l'argine e l'alveo, di proprietà dell'ex demanio idrico, è stato acquisito dal comune in concessione ventennale).

«Stop alla discarica di Beivars: niente via libera alla Danelutto»


«Niente discarica, sollievo a Godia e Beivars»


p.s.
Dispiace per le difficoltà della ditta, ma potevano immaginare che non fosse il caso di investire nel progetto di una discarica circondata dalle case e dal parco!

La Danelutto torna alla carica: strategica la discarica a Beivars

Dopo il no regionale annunciata una nuova battaglia legale «A questo impianto legate le sorti dei trenta dipendenti»



ma come fanno a parlare di inerti, quando l'autorizzazione riguarda la parte non riclabile e non incineribile dei rifiuti urbani (pannolini, ec. ec.) ? E non considerano gli investimenti fatti e che si stanno facendo per riqualificare come parco la zona circostante !

«Nè odori nè pericoli per la salute»

...A garantirlo sono Giorgio Danelutto, proprietario della Danelutto srl, e Bianca Colaetta, legale rappresentante dell’azienda ...



Cava di Beivars , il “giallo” della strada in concessione

Ogni anno la Danelutto versa alla Regione un affitto per usare quella via interna Ma a Palazzo D’Aronco esistono carte che indicano il Comune come titolare





IFIM di là de Tor

Anche il ricorso della Ifim per il progetto "di là de Tor" è stato bocciato al TAR, dopo due bocciature VIA: d'altra parte, già lo scorso dicembre la stessa Ifim aveva affermato di voler pensare ad un impianto fotovoltaico nella ex cava invece che riempirlo con una discarica (v. post)

«Anche il Tar boccia la discarica “Di là de Tor”»


p.s. peccato che la bocciatura non sia suggellata dall'impianto fotovoltaico, ritenuto non più abbastanza conveniente

Parco fotovoltaico nell’ex cava: naufraga il progetto


mentre l'IFIM realizza comunque l'impianto fotovolaico di S.Gottardo, che non riutilizza una cava ma insiste sui prati.

IFIM San Gottardo

Rimane aperta la spinosa questione di S.Gottardo, la più longeva discarica della Regione. La posizione, con i criteri moderni, sarebbe improponibile, non solo vicinissima all'abitato, ma anche posta all'interno della golena del Torre (tra l'argine e l'acqua corrente delle piene). Da dieci anni si trovano scuse per protrane il funzionamento (talvolta odoroso, anche se sempre meno rispetto al passato) . Sembra che il progetto di "baulatura" non sia completo. (si tratta di continuare ad aggiungere materiale sopra, per sagomare a collinetta e fare in modo che l'acqua di pioggia scoli ai lati invece di infiltrarsi in falda dopo aver attraversato la massa di rifiuti). E finché non è completo, si teme che vengano date altre proroghe, per sagomare con i rifiuti.
p.s. infatti è stato rinnovata la proroga alla discarica ancora per un anno

San Gottardo, la discarica resta aperta




2. parco

Dopo l'incontro di fine settembre 2010 dei comitati con gli assessori Croattini e Santoro, speravamo un po' di attenzione per il parco. Ma l'ufficio competente è stato occupato per il nuovo piano regolatore fino ad adesso. Se pur con contestazioni, il piano regolatore generale è approvato, è dunque ora che si metta mano a quello del Parco

«Un alleanza per il parco del Torre»



Rimane il timore che sia sempre più schiacciato dalle strade. Un po' come è successo al Cormôr. Non ho notizie sulla progettazione delal tangenziale est. Il progetto che era stato criticato dal WWF avrebbe visto la strada passare sotto al ponte di via Cividale (e che si fa con le rare piene eccezionali ?), dietro allo stabilimento ZAFA ed in parte sopra ai splendidi prati stabili che si trovano a valle del sito "di là dal Tôr", guado di Beivars-Grions per unirsi alla strada esistente prima dell'incrocio per Grions. La piantina si può vedere nel blog di Arnaldo Scarabelli, di cui condivido varie opinioni sulle strade, ma di cui non so l'opinione su questo raccordo in particolare.

venerdì 24 agosto 2012

Le poste vogliono chiudere l'ufficio di Godia

dal Messaggero Veneto del 2 agosto: Tutta Godia si mobilita per l’ufficio postale

dal 31 agosto, 36^ sagra delle patate di Godia

Programma completo 36^ sagra delle patate di Godia



Venerdì 31 Agosto
- ore 17.00 Apertura chioschi, pesca di beneficenza e mostre
- ore 19.30 Inaugurazione della 36ª edizione della sagra alla presenza delle autorità
- ore 20.00 Serata danzante con il gruppo live Stile Libero

Sabato 01 Settembre
- ore 16.00 La Tombolata, pomeriggio di gioco e divertimento per bambini e ragazzi di Godia, Beivars e dintorni
- ore 17.00 Apertura chioschi, pesca di beneficenza e mostre
- ore 20.00 Serata danzante con l’orchestra romagnola Maurizio Guzzinati

Domenica 02 Settembre
- ore 10.00 Apertura chioschi, pesca di beneficenza e mostre
- ore 11.00 Premiazione del 3° concorso di disegno riservato ai bambini e ragazzi di Godia, Beivars e dintorni
- ore 11.30 Pesatura e premiazione del concorso La patata più pesante, peso minimo per la partecipazione gr. 700
- ore 17.00 Esibizione di balli country a cura del gruppo Dance Country Cap
- ore 20.00 Serata danzante con l’orchestra Evergreen

Venerdì 07 Settembre
- ore 17.00 Apertura chioschi, pesca di beneficenza e mostre
- ore 20.00 Serata di musica e ballo con la band Rock Tail (musica anni 70 - 80 - 90)

Sabato 08 Settembre
- ore 09.30 13ª Caccia al Tesoro: Tra Godie e la Tor riservata ai bambini e ragazzi di Godia, Beivars e dintorni
- ore 17.00 Apertura chioschi, pesca di beneficenza e mostre
- ore 18.30 Scopri il tuo stile, sfilata di abiti ed accessori a cura della stilista Chiara Mutti
- ore 20.00 Serata danzante con Renè e la sua orchestra

Domenica 09 Settembre
- ore 10.00 Apertura chioschi, pesca di beneficenza e mostre
- ore 10.30 S. Messa in onore del patrono S. Antonio
- ore 11.15 Processione accompagnata dalla Filarmonica di Povoletto, cui seguirà un breve concerto
- ore 17.00 La Pazza Corrida: spettacolo di canto, ballo e arte varia proposto dai dilettanti allo sbaraglio
- ore 20.00 Gran finale con il gruppo live Tablatones


I chioschi saranno forniti dei noti e apprezzati prodotti gastronomici: i tradizionali e favolosi GNOCCHI caserecci e le PATATE FRITTE prodotto sul momento con le patate di Godia, POLENTA di produzione propria, Frico di patate, Specialità alla griglia e al forno, Birra alla spina, Vini del Collio Doc e Chiosco SPRITZ APEROL. Inoltre fornitissima ed apprezzata Pesca Gastronomica.

FESTEGGIAMENTI AL COPERTO

NOVITA’ :
- Confermate le novità del 2011 (Sorbetto alla crema caffè, Servizio Bus Navetta fino alle ore 24.00 in collaborazione con la Saf, Operazione “Piazza Pulita” in collaborazione con la Net, per la raccolta differenziata dei rifiuti)
- Stinco con patate al cartoccio
- Coppa di maiale con patate al cartoccio
- Anche il frico sarà accompagnato dalle patate al cartoccio
- Zahre Beer la birra artigianale di Sauris, nel chiosco spritz aperol
- Menù tipicamente friulano

Per il sesto anno consecutivo saremo presenti a Friuli Doc dal 13 al 16 Settembre, quest’anno in Piazza GARIBALDI!!!!

fare click qui per scaricare il volantino di questa edizione !

fare click qui per modifiche linea bus 7 durante la sagra

Sull'origine delle patate, c'era questo articolo dal Messaggero dello scorso settembre:Godia, cuore agricolo «Qui la tradizione resiste»
Sheda tecnica della patata di godia come prodotto tipico dal sito dell'ERSA

primavera passata senza novità (?)

chi scrive, ha perso di vista per un po' gli eventi.

Durante l'inverno, come in tutto il 2011 a San Gottardo ogni tanto si sentivano forti puzze dalal discarica, che occasionalmente sono arrivate fino in via Bariglaria. Sembra che per il prossimo inverno si vada alla chiusura definitiva. Per l'ipotesi di Danelutto, di riaprire la discarica a Beivars in pieno parco, il Comune occasionalmente ha ribadito la propria posizioen contraria e non ci sono notizie sull'iter del ricorso.

In marzo, Comune e Consorzio Ledra hanno ripulito l'inizio del Rojello do Pradamano ed i tratti occlusi della roggia di Palma.

Sono proseguite alcune polemiche sulla caccia nel parco, come in autunno, problema particolarmente sentito nella zona di via del Bon , sostenuti dal WWF (da notare che però, lì probabilmente si parla della riserva di Pradamano e non di quella di Udine).

Tratti del Torre molto più a valle, sono stati toccati dalla 'famigerata' giornata di pulizia degli alvei della protezione civile regionale, in pieno periodo di nidificazione, a cui ho dedicato un precedente post. qui ci siamo salvati.

Con l'allungarsi delle giornate primaverili, qualcuno si è lamentato dei rifiuti abusivi (in genere fuori dall'attuale perimetro del 'parco' che è tale solo in comune di Udine).

Una domenica di maggio a S.Gottardo si è svolta l'annuale passeggiata 'due passi per conoscersi' guiudata da Legambiente. E intorno, a Primulacco a fine aprile la festa dei fiori ; a Salt a fine giugno, festa d'inizio estate a Salt , ec. A fine giugno anche un 'cerchio nel grano' a Salt., che per la semplicità del disegno potrebbe benissimo essere uno scherzo.

Intorno a metà agosto, l' annuale evento di motocross nel Parco. Discutibile, ma mi godo il fatto che restano aperti sentieri nel bosco per tutto il resto dell'anno.

Chi vede il cervo che si era stabilito da noi ?

 

lunedì 30 aprile 2012

gnam gnam : venerdi 4 maggio, i consigli dello chef !

ricevo e giro : Proseguono le attività del calendario primaverile dedicato agli orti urbani udinesi: SERATA DIDATTICA: "...E FINALMENTE A TAVOLA!" Venerdì 4 maggio 2012, alle ore 18.15 presso la Sala Parrocchiale S. Giovanni Battista in via Genova 1, Udine (quartiere GODIA). Lo Chef Emanuele Scarello, "stella Michelin", patron del Ristorante "Agli Amici dal 1887", parlerà dell'utilizzo dei prodotti dell'orto in cucina. Come dichiara infatti Scarello "...il prodotto della terra ha una storia dietro a sé, fatta di lavoro, cura del territorio e sapienza di chi la lavora. L’ortaggio che portiamo in cucina – oltre a racchiudere il sole, l’acqua e quanto ha assorbito dal terreno - è la sintesi di tutto questo. Ecco perché vogliamo valorizzare al massimo le sue proprietà intrinseche". L'ingresso è libero ed aperto a tutti, fino ad esaurimento posti. La capienza della sala è di 140 posti a sedere, assegnati in base all'ordine di arrivo. Per ulteriori informazioni: Ufficio Agenda 21del Comune di Udine 0432 271615 - 525 agenda21@comune.udine.it www.comune.udine.it/agenda21.hml

giovedì 12 aprile 2012

contestata pulizia degli alvei


Nella foto, i tagli effettuati dalla protezione civile lungo la sponda del Torre a Salt lo scorso marzo (lo stesso intervento effettuato simultanemante su molti corsi d'acqua delal regione, che a Trieste ha scatenato le polemiche per il Rosandra).
In generale, in regione è mancata un cosultazione naturalistica per gli interventi ed il periodo, coincidente con la nidificazione dei volatili non è il migliore.
v. 'avei distrutti'
Ecco un tg con i commenti sulle operazioni di puliza degli alvei in Regione:

venerdì 6 gennaio 2012

A minuti ... pignarûl


chi scrive e` impegnato a cambiare casa, e mancano altri che scrivano.
E` passato il concerto corale a godia il 23 dic, e tanti bei momenti dei nostri borghi, non ultimo il presepio vivente al battiferro di Godia oggi pomeriggio.
In attesa di buoni auspici per un anno di svolta personale e collettiva, inserisco la foto ai preparativi scattata ieri

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