venerdì 27 dicembre 2013

Mostra prati stabili

qui si vede molto anche dei prati del Torre Mostra fotografica : colori e i suoni dei prati stabili casa della confraternita (a lato della chiesa) in Castello, fino al 4 gennaio, da martedì a domenica - dalle 14.00 alle 17.00, chiusa il lunedì, il 25 e 26 dicembre e il 1° gennaio 2014

 

 

 

mercoledì 9 ottobre 2013

Passeggiata domenica 13 ottobre mattina

Domenica 13 ottobre 2013, in occasione delle "Giornata internazionale del camminare", il Comune di Udine propone una passeggiata di 4 chilometri, in compagnia dell'Ufficio Agenda 21 e di alcuni esperti del luogo, che racconteranno gli angoli più caratteristici con notizie storiche ed ambientali, aneddoti e curiosità.

Si parte alle ore 10.00 dalla piazza di Godia, rientro previsto per le 12.30 circa.

La piazza di Godia, la strada "Godeuzza", gli orti urbani comunali e l'orto botanico dell'ALPI, la piazza di Beivars, l'azienda biologica di Alessandro Di Bert, i prati stabili del Torre ed il mulino di Godia saranno le tappe di una passeggiata aperta a tutti, per assaporare il paesaggio ed i dettagli, per scoprire il piacere di guardarsi attorno senza fretta, passeggiando in compagnia.

Il tracciato di 4 chilometri si snoda lungo percorsi sia sterrati che pavimentati, si consigliano scarpe ed abbigliamento comodi.
Per chi volesse raggiungere Godia in autobus, la SAF effettuerà una corsa supplementare della linea 7 (link con le fermate) con partenza dalla Stazione FF.SS alle ore 9.15 e rientro da Godia alle ore 12.45. Prima di salire a bordo munirsi di biglietto urbano.



Qui link al volantino dell'iniziativa.

L'ufficio Agenda 21 del Comune ringrazia anche il “Comitato Tutela Ambiente S.Gottardo” (il presidente Pietro-Felice Petrucco farà da 'guida' sugli aspetti ambientali della zona) e l’insegnante Luisa Tosoratti (per la parte storica, ma mi aspetto anche per quella strettamente naturalistica)

Per informazioni: Comune di Udine - Punto Informa
tel.: 0432/414717 e-mail: puntoinforma@comune.udine.it
Il comune declina ogni responsabilità per eventuali infortuni che dovessero verificarsi a danno dei partecipanti all’iniziativa

 
 

la discarica di San Gottardo chiude !

Finalmente !
Ci chiude l'ignomignosa pagina della più grande discarica della regione, dentro il Torrente Torre ed a ridosso del quartiere di San Gottardo e della via Bariglaria, nel cuore del parco !
Girava la voce dalla primavera.
A giugno non è stata presentata la richiesta di proroga.
Un po' di storia delle ultime autorizzazioni è scaricabile in questo link dal sito della Regione (pratica UD AIA 30)
. Anche sul Messaggero è uscito un articolo:

Udine senza discariche, il 22 chiude l’Ifim

Non ci sono margini per altre proroghe. Resta il problema del conferimento dei rifiuti indifferenziati



In verità per la frazione di rifiuti indifferenziati, non si ravvede il bisogno di una discarica in città : con la raccolta differenziata, si sono drasticamente ridotti e l'impianto di Trieste avrebbe capienza per incerire tutti quelli della Regione, se si volesse ! E poi in Regione, ci sono altre discariche in siti meno critici.
Chissà se il passaggio della pratica dagli uffici provinciali a quelli regionali ha avuto qualche rilevanza!
Di certo, adesso occorrerà sorvegliare sul ripristino del sito, sulla qualità delle falde e sui rischi erosione da parte del torrente (soprattutto se venisse spinto su questa riva dalla progettata tangenziale est

 
 

venerdì 23 agosto 2013

Sagra di Godia

la sagra di Godia finalmente ha un suo sito

Sagra delle Patate di Godia

37^ edizione ( 2013 ): 30 e 31 agosto, 1,6,7,8 settembre



passeggiata/corsa non competitiva

"Ator pai trois di Cerneglons"

domenica 25 agosto

questa invece non ha ancora tovato un sito definitivo nel web , ma si trova nel caledario delle associazioni podistiche FIASP
p.es. ediz 2013
ediz 2012
ediz 2011
quella con partenza da Beivars, invece si terrà in dicembre.

Meno male che almeno la sagra ha fatto il suo sito! : mettere in blog tutti gli eventi della zona, sempre più vivace, diventa impegnativo e non corrisponde agli intenti del blog: nel parco di Salt, sotto il ponte, p.es. si sono scatenati con tanti fine settimana nei quali musica che si sente fino a Beivars. Speriamo che gli animali non scappino ! ;-)

 

 

 

sabato 22 giugno 2013

more di gelso

quest'anno è tutto indietro. Gli altri anni quando chiudevano le scuole, le more erano quasi finite. Adesso è passato il solstizio, e lungo la Goduce di notte si sentono le more cadere dai morars quasi fosse pioggia.
mentre gli amoli lungo il Torre sono ancora acerbi e non si vedono more di rovo.

 

giovedì 13 giugno 2013

discarica Danelutto: mancano ancora rettifiche stampa

I ricorsi della discarica Danelutto sono finalmente stati esaminati dal TAR, ottenendo l'inevitabile bocciatura.
Si sarebbe trattato di riempire di rifiuti la porzione di buco residua tra l'argine del Torre e Beivars (in gran parte nascosto dalla parte di discarica già completa). I tempi per riempir 300mila metri cubi sarebbero stati inevitabilmente molto lunghi, visto che, con la raccolta differenziata, le quantità da avviare a discarica sono divenute trascurabili. E durante tale periodo, la ditta avrebeb fatto passare i propri camion dentro il bosco, nella pista che corre a metà tra l'argine ed il Torre.
400 m dalle scuole e 150 dalla prima casa (le norme ne richiederebebro 2000), ma soprattutto attaccata alla discarica chiusa e molto vicina a quella di S.Gottardo: se tra mezzo secolo l'impermeabilizzazione del fondo dovesse cedere, con tante discariche vicine sarebbe impossibile individuare correttamente la fonte dell'inquinamento per bonificarla.
Mentre in passato le posizioni della ditta venivano espresse sul Gazzettino, negli ultimi mesi sembra che adesso sia il Messaggero a riportare le imprecisioni che la ditta vorrebbe far credere al pubblico.

Soprattutto, NON è CORRETTO CONTINUARE AD AFFERMARE CHE IL PROGETTO DI DISCARICA RIGUARDEREBBE SOSTANZE INERTI, MENTRE AGLI ATTI è DICHIARATO TRATTARSI DI DISCARICA PER RIFIUTI URBANI DI VARI TIPI, con caratteristiche totalmente diverse da quelle di una discarica per inerti. Se la ditta intendesse veramente realizzare una discarica per inerti, avrebbe potuto ritirare il progetto bocciato e presentarne uno diverso, ben più accettabile.
Dispiace che la ditta si abbassi a piangere il rischio di chiusura ed a far riportare affermazioni false sulla nautura dei materiali che vorrebbe accettare nella discarica.
Ma quello che fa più impressione è come sia stato estrapolato il titolo da un' intervista al presidente del WWF dopo la sentenza , dove viene travisata completamente la posizione dell'associazione: ritengo che al WWF sia semplicemente mancato il tempo per chiedere la rettifica in tempi brevi.


ecco cosa raccontava la ditta in dicembre:

L’allarme dell’impresa dopo lo stop alla discarica. Il parco del Torre al centro del braccio di ferro

Danelutto: «La burocrazia ci strangola»



il comunicato del WWF in vicinanza dell'udienza sui ricorsi Danelutto:

Il Wwf: stop a discariche nell’area Torre

Quando mancano pochi giorni alla pubblicazione della sentenza del Tar sul destino della discarica Danelutto di Godia, il Wwf alza la voce e avverte: «Non inerti, ma rifiuti urbani sarebbero...



la sentenza:

Il Tar dice tre volte no alla discarica nel Parco del Torre

Bocciati i ricorsi presentati dalla società Danelutto contro il Comune di Udine e la Regione



la ditta annuncia ricorso (così, se non altro, intende bloccare il ripristino per qualche anno)

Discarica a Beivars, pronto il ricorso in Cassazione



Il falso "mezzo sì" che travisa l'intervista, adattandola alle posizioni della ditta che chiudono l'articolo

Discarica di Beivars, dal Wwf un mezzo “sì”

Il presidente Pizzutti: ok all’utilizzo dell’ex cava per il deposito di materiale inerte. Ma resta aperto il problema del passaggio dei camion vicino al parco del Torre


 
 

venerdì 5 aprile 2013

nuovo bus e risposte di Honsell alle domande di Beivars

"il Comune intende attivare la sperimentazione di una linea nuova, in grado di servire la zona di Godia, Beivars, il cimitero di Paderno, piazzale Chiavris, l’ospedale, via Colugna fino alla rotatoria di via del Cotonificio. Saranno finanziate pertanto 8 corse domenicali (con partenza da Godia alle 9, alle 9.45, alle 10.30, alle 11.15, alle 15, alle 15.45, alle 16.30 e alle 17.15) per supplire alle riduzioni del servizio stabilite dall’ultima finanziaria regionale. L’efficacia di questa nuova linea verrà valutata a giugno, alla fine della sperimentazione."
 fonte: http://www.udine20.it/udine-ecco-una-nuova-linea-urbana-domenicale-da-godia-a-via-colugna/

Ovvio che se non lo useremo, la linea bus sperimentale non diventerà definitiva !
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Ieri Honsell, in campagna elettorale, era a Beivars ad ascoltare dai cittadini le priorità per il prossimo mandato.
Qui una sintesi delle risposte : http://pfpetrucco.blogspot.it/2013/04/beivars-4-aprile.html

Questa sera, venerdi 20 marzo alle 20:15 presso la sala parrocchiale di Godia, iniziativa della Lega Nord con Pietro Fontanini, a proposito della regolamentazione delle aperture domenicali dei negozi.

mercoledì 13 marzo 2013

A proposito di cervi e caprioli


sono anni che arrivano fino in via Tagliamento !

la foto è di qualche anno fa a Salt di Povoletto (verso Primulacco). Quando ho incrociato il cervo nel bosco, non ho avuto il tempo di accedere la macchina fotogr.

Cervi e caprioli ora alle porte di Udine

Nel parco del Torre vive da un anno “Bambi” con la sua famiglia. Censiti 70 ungulati e in primavera aumenteranno del 50%




 

martedì 12 marzo 2013

Discariche : per chiarire

Il comitati sulle due sponde del Torre si sono battuti e si batteranno contro le discariche. Non si tratta solo di difendere il Parco e la propria zona di residenza, ma anche le falde acquifere.
Troppe dicariche vicine tra loro possono rendere difficilissimo il monitoraggio e l'eventuale bonifica in caso di incidente, come è successo a Firmano, di cui si parla in questo link
Falde inquinate a Premariacco: il Comune estromesso dalle indagini

 

giovedì 21 febbraio 2013

Volpi con rogna e cimurro

mi sa che passeggiando con i cani, sarà meglio tenerli sott'occhio per evitare che prendano malattie !

v. articolo del mv qui sotto - purtroppo ridurne il numero può essere importante, ed i cacciatori hanno un ruolo

Volpi in città: allarme rogna e cimurro

L’ultima è stata trovata morta domenica a Beivars. I cacciatori: numerose le segnalazioni, da Cussignacco a via Bariglaria




 

mercoledì 13 febbraio 2013

ancora al confine con Pradamano

ancora abbandoni selvaggi nella zona da "blindare"

Rifiuti abusivi nel Torre, ancora un blitz notturno

Ignoti hanno riempito di pneumatici (alcuni molto deteriorati) parti delle rive alle porte di Udine. Il fatto è avvenuto nell’ area dove erano già stati abbandonati fusti forse tossici



non c'è più nulla da dire !!
:-(

forse solo che speriamo anche in un verifica di tutte le sbarre, anche di quelle già esistenti, e dei punti in cui alcune vengono aggirate !
v.anche post precedente

 
 
 

dibattito a Godia martedi 19/02

confermato il dibattito a Godia martedi 19/02 alle 20:15

presso la sala parrocchiale (in via Genova, sopra gli scalini dove si fa la sagra)
Si parlerà anche della velocità del traffico in via Bariglaria e della discarica


testo del volantino che è stato distribuito :

VIA BARIGLARIA
Gli abitanti di via Bariglaria segnalano alle autorità competenti la necessità di provvedere con sollecitudine alla messa in sicurezza della via in oggetto in quanto gli innumerevoli incidenti perpetuatisi nel tempo, richiedono un intervento immediato e incisivo perché é assolutamente prioritaria la tutela delle persone.Qui le auto sfrecciano incuranti dei limiti di velocità e la strada per lunghi tratti è priva di marciapiedi e di piste ciclabili. Una scia di tamponamenti a catena, di frontali , di pedoni falciati : tale è la situazione vissuta quasi quotidianamente alla quale ci si è dovuti paradossalmente abituare, come se questa fosse la normalità…Si ritiene necessario deviare il traffico pesante lungo percorsi alternativi, migliorare il servizio di trasporto pubblico e l’illuminazione, ricoprire le pericolose buche e avvallamenti presenti ai lati della carreggiata, ridelineare le strisce pedonali, creare marciapiedi e parcheggi , realizzare una rotonda all’incrocio con via La Spezia dove si registrano incidenti che si verificano con cadenza mensile. Sono state più volte raccolte firme a sostegno di petizioni per richiamare l’attenzione dell’ amministrazione cittadina ma ad oggi poco è stato fatto.L’ incontro pubblico ha come finalità la oggettiva e auspicabile presa d’atto da parte degli organi competenti dei problemi che affliggono questa zona .
TANGENZIALE EST E PARCO DEL TORRE
Dopo la guerra, c’è stata enorme richiesta di cave di ghiaia per l’espansione edilizia: per questo, il letto del Torre si è abbassato di alcuni metri e la campagna si è riempita di cave che il boom dei consumi ha trasformato in discariche. Alcune per inerti, altre per rifiuti urbani come a Laipacco, Beivars e San Gottardo : intanto il Torre era considerato una 'terra di nessuno' marginale dove si buttavano rifiuti. Una parentesi durata parecchi decenni. Oggi, i comitati, temendo che si ripeta una situazione di inquinamento cronico come a Firmano, hanno ottenuto la bocciatura del progetto di nuova discarica “di là de Tor” oltre il guado ed hanno preso posizione anche sul raddoppio di quella Danelutto di Beivars. La discarica di San Gottardo si trova , assurdamente, tra l’argine del Torre e l’alveo attivo (dove l’acqua scorre più spesso). Nonostante la sentenza del Consiglio di Stato del 2002 che ne dichiarava illegittima l’autorizzazione, è ancora attiva : se non ci si mobilita per tempo, si rischiano ulteriori proroghe alla fine del 2013. Proprio sulla sponda opposta (e sempre dentro gli argini) la Provincia ha progettato una nuova tangenziale (4 km per circa 9 milioni di euro). Il Torre, verrebbe incanalato dalle opere di difesa della strada che spingerebbero le piene verso la sponda della discarica. E poi si dice che in Friuli il territorio è gestito meglio che altrove ? A chi servirebbe scendere da Salt a Cerneglons a 100 km/h ? Non basterebbe sistemare meglio le rotonde di Salt e di Remanzacco, lasciando al Torre la corretta fascia di rispetto ? Non sarebbe meglio, invece, impiegare quei soldi per migliorare le strade che già esistono e la sorveglianza sui luoghi che ci circondano ? Conviene considerare il Torre ancora solo come un posto dove scaricare di tutto e da incanalare in uno spazio pericolosamente stretto?
Vogliamo credere all’opportunità del Parco, previsto già dagli anni ’70. A cercare la salubrità e la bellezza del verde non sono solo i nuovi residenti venuti dalla città: bloccare le speculazioni sul territorio può essere un’opportunità per promuovere le produzioni agricole locali ed anche un turismo verde. Pensando ad un parco dove l’agricoltura conviva con una fascia naturale, il rischio del rinnovarsi delle discariche e la tangenziale che passerebbe sotto al ponte di via Cividale sono i problemi con scadenze più vicine. E’ per questo che nella serata del 19 febbraio vogliamo esporre agli amministratori i nostri dubbi in proposito e condividere i pareri di tutti noi.


v. anche blog dedicato al progetto della tangenziale

questa volta, il Messaggero è arrivato prima di questo post !

Tangenziale nel Torre: il Comitato si mobilita

Udine, organizzato un incontro pubblico con i politici e i candidati alle prossime elezioni. Pronte le richieste di intervento per via Bariglaria e contro il degrado del torrente

 
 
 

giovedì 31 gennaio 2013

incontri sul progetto tangenziale est

il 5 febbraio 2013
alle 20:30
presso la saletta polifunzionale ex-latteria di Cerneglons (Remanzacco)

Legambiente presenta quello che si sa del progetto della tangenziale est e la raccolta di firme avviata per cercare di fermarlo.

click qui per scaricare il volantino


si prevede un altro incontro presso la sala parrocchiale di Godia (Udine) in via Genova, il 19 febbraio alle 20:15 : in questo caso saranno presenti anche alcuni amministratori e politici e si discuterà anche della sicurezza di pedoni e ciclisti in via Bariglaria.




 

venerdì 25 gennaio 2013

7 febbraio: conferenza fine scavi archologici




a proposito del sito di epoca longobarda di S.Martino (vicino Cerneglons, tra la rotatoria Fornasilla ed il Torre)



Giovedì 7 febbraio ore 20.30 presso la Sala Perosa via Roma a Remanzacco

San Martino di Remanzacco: dodici anni di scavi archeologici
dott. Sandro Colussa

I resti scheletrici di San Martino di Remanzacco.
Lo studio antropologico e paleopatologico
dott.ssa Paola Saccheri e dott.ssa Luciana Travan

fare click qui per scaricare il volantino



 

mercoledì 23 gennaio 2013

si era avvisati ...


Purtroppo, le segnalazioni sugli abbandoni ed incendi di rifiuti proprio in quella zona non erano mancate in passato, ma gli organi competenti non si sono mai concertati per stabilire chi dovesse organizzare periodiche pattuglie (scaricabarile comune/provincia/forestale, ec.). Nè si sono concertati per una strategia intercomunale di sbarre che blocchino il transito.


Rifiuti tossici incendiati sul fiume Torre - FOTO - VIDEO

...scaricati e incendiati nei giorni scorsi lungo il greto del fiume Torre, al confine tra il Comune di Udine e quello di Pradamano. Tra...il peso e il numero dei bidoni depositati lungo il greto del Torre fanno supporre che siano stati portati lì con un furgone... di Anna Rosso




Per citare solo un po' di precedenti links in questo blog , senza contare articoli del messaggero, telefonate di vari cittadini agli organi più o meno competenti ec. ec.
ancora rifiuti - settembre 2011
programmiamo pulizie ? - aprile 2011
di nuovo rifiuti - aprile 2011
guarda caso, il rogo tossico di stavolta, è stato acceso proprio vicino a quello del servizio su 'Il Friuli' 01/04/2011 : 'Il torrente della vergogna' . E da qui durante la scorsa estate ancora segnalazioni di odori nottuni (dopo la mezzanotte) trasmesse alle autorità ... ma questo non è bastato per ottenere qualche forma di prevenzione.

Nè è servito sensibilizzare con ben tre edizioni di "puliamo il mondo" svolte con i volontari di Legambiente proprio sul Torre e dintorni.
l’amministrazione valuterà l’opportunità di installare nella zona altri “presidi fisici” come, per esempio, la sbarra che è già stata posizionata all’inizio di uno dei sentieri che si affacciano su via Tolmino ... era ora : ci voleva questo scempio per decidersi ?!

p.s.

Rifiuti incendiati: il Comune blinda l’accesso al Torre

L’assessore Croattini: presto un fossato lungo via Tolmino Intanto proseguono le indagini per accertare responsabilità di Michela Zanutto





 


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a parte:
oggi 23/01 incontro per il Parco a Remanzacco
domenica 27/01 manifestazione a Laipacco per spostare i treni sulla nuova tratta in trincea

domenica 20 gennaio 2013

piccole cose



giocare a far rimbalzare i sassi sull'acqua (27/12/2012, tra Godia e Beivars)



fare una corsa all'alba (12/01/2013, guado di Beivars)



e vedere le foglioline del crescione che resiste alla brina, dove c'erano gli sfalci di erba medica (12/01/2013, Beivars)





sentire l'inverno che ogni tanto diventa una bufera (14/01/2013, Beivars)



e poi digela (i m.Musi dall'argine del Torre a Beivars,18/01/2013)







osservare come ogni goccia di pioggia in una pozzanghera risalga luminosa (Beivars,20/01/2013)





.. e come ogni goccia che stilla dai rami rifletta l'universo (Beivars,20/01/2013)




 

traffico ferroviario : dom.27/01

tocca marginalmente il parco, o forse, per un pelo non lo tocca proprio, ma merita ricordare la battaglia iniziata dai residenti di Laipacco per spostare almeno il traffico dei terni merci dalla vecchia ferrovia di superficie in città a quella nuova in trincea, che è ampiamente sotto-utilizzata.
La cosa può toccare anche quelli di Planis e di parte di Paderno, oltre a tutti quelli che attraversano i passaggi a livelli del don Boso, di via del Bon ec.
messaggio ricevuto:

Domenica 27 gennaio 2013 alle ore 12, con partenza dalla piazza di Laipacco, si terrà una marcia dimostrativa lungo la tratta ferroviaria
domenica 27 gennaio si svolgerà una Marcia pacifica per la dismissione della tratta ferroviaria di superficie che attraversa Udine-est, con ritrovo dalla Piazza di Laipacco alle ore 11.30. La passeggiata si svolgerà lungo 150 metri del tracciato ferroviario per dire no al transito dei treni nel centro abitato di Udine est e per chiedere la dismissione della tratta di superficie via Buttrio - via del Bon - via Cividale - viale Vat. Dopo una mezz'ora è previsto l’arrivo e una bicchierata finale. (p.s. il programma iniziale era 11:30 ma è stato spostato alle 12)


e da Legambiente:
... protesta sollecitata dai residenti nelle zone adiacenti ai viali Trieste e Vat, via Cividale e Planis e da alcuni consiglieri comunali. La crociata è stata avviata contro le Ferrovie perché si rifiutano di dirottare i treni merci (oltre 350 alla settimana) nella tratta interrata, realizzata agli inizi degli anni '90 all'esterno della città, linea sottoutilizzata, a danno dei residenti costretti a sopportare i disagi derivanti dai passaggi a livello di via Buttrio, via Del Bon e via Cividale troppo spesso chiusi e dal transito, a pochi metri delle case, dei convogli carichi anche di sostanze infiammabili.

v. anche sito del dott.Mario Canciani

venerdì 18 gennaio 2013

mercoledi 23 sul parco Torre e Malina di Remanzacco

continua il percorso per definire il parco di Remanzacco (v. link al post precedente).
ricevo e giro:

Buongiorno a tutti,
alla luce del percorso sino ad oggi condiviso, di alcuni suggerimenti ed idee raccolte durante le serate di “RiPARCHIamo Insieme”, pensavamo di incontrarci ad un” tavolo tecnico”per programmare alcune uscite ed iniziative a tema per far conoscere il territorio sul quale andremo ad individuare il futuro parco.

Gli argomenti possono essere molti e le idee ed iniziative delle più svariate: per questo è bene condividerle cercando di inserirle all’interno di una cornice che faccia cogliere il significato di unicità che vorremmo dare al “bello” del nostro territorio.
Vi invitiamo a tenervi aggiornati seguendo l’evolversi del processo partecipato sul sito delle dottoresse Stravisi e Spada al link www.2as4nature.com.

Ci troviamo MERCOLEDI’ 23 gennaio 2013 alle ore 20.30
presso la SEDE MUNICIPALE a REMANZACCO
Piazza Paolo Diacono
Arianna Spada
Antonella Stravisi
Matteo Nonino
Sandro Juri
Sebastiano Micolini
Valentina Cainero
Oscar Marchese




 

mercoledì 9 gennaio 2013

il pignarûl di domenica 6

chi scrive era, dopo aver visto l'accensione di quello dei vicini, a Beivars, con la solita moltitudine di persone del borgo e della città:

fumo a sud-sud ovest
seguito all 20 dal solito graandioso spettacolo di fuochi



Ecco quello di Laipacco da facebook Udine20, Grazie a Luigi Gigi Lanzoni):



e Salt nell'area festeggiamenti sotto il ponte, che probabilmente era il pùà grande (dalla pagina facebook della Pro Loco di Salt)