Negli ultimi mesi, sembra che la vecchia abitudine di maltrattare il Torre sia ricominciata.
E` uscito un servizio a proposito su Il Friuli 01/04/2001 'Il torrente della vergogna'
Il problema non e` solo del Torre : in genere si tratta di artigiani che, forse stretti dalla crisi, decidono di tagliare le spese e di non presentarsi ai punti di raccolta previsti (un cittadino, per i rifiuti privati anche ingombranti puo` conferirli gratutitamente alle piazzole, ma non vale lo stesso per i rifiuti come demolizioni o copertoni di automezzi).
Vale al pena di ricordare a tutti i privati che le piazzole ecologiche di Udine (via Rizzolo a Paderno e v. Stiria a Udine sud) accettano di tutto, in modo gratutito per tutti i residenti:
v. mappa ed orari delle piazzole ecologiche
Chiamando la net, e` possibile anche far arrivare a casa una navetta per esigenze particolari, a prezzi accessibilissimi.
E` un peccato che ci sia scarsa vigilanza, proprio adesso che i comitati si aspettavano un passo della politica per far definitivamente uscire il Parco dal vecchio degrado ( v.Messaggero Veneto 08/10/2010 sull' incontro tra comitati ed assessori).
Invece capita che qualcuno scriva:
Ieri nel sito ad est di Laipacco, prato del Torre 500 mt a nord della ditta Calcestruzzi Zilli (è a un paio di km a sud della staz di san Gottardo), dove avevo già segnalato immondizie bruciate, ho visto grosse ruote di trattore e gomme di macchina... stamane, verso le undici stavano bruciando... nessun controllo da parte delle amministrazioni, nessuna forza di polizia, e sì che avevo scritto agli assessori di Ud e Prad e a Legambiente Ud e Legambiente Friuli... sono avvilito.
Mi sa, che occorre organizzare una giornata di pulizia : chi è pronto, prenda nota dei punti da pulire, verifichi se ci si può arrivare con un camioncino della net, e faccia un fischio per dare la disponibilità ...
Ma occorre ache che il Comune metta a posto le sbarre forzate o aggirate !
.... segue prossimamente.
sabato 9 aprile 2011
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