mercoledì 12 dicembre 2012

dispiace per la ditta Danelutto, ma ...

possibile che se la ditta fa fatica ad andare avanti, abbia speso più di 700mila euro per il progetto di discarica in un posto palesemente in deroga alle norme ? Tal volta la disperazione induce a spendere in gratta e vinci, ma in genere non è la miglior soluzione.
E visto che una discarica circondata dalle case (tranne il lato sul parco) causerebbe una grossa svalutazione per centinaia di residenti ed un danno al Comune che ha iniziato ad investire nel parco, una vincita della ditta, sarebbe un vincita contro tanti altri, in cui il danno complessivo supererebbe il beneficio del lavoro di pochi.

Battaglia al Tar sulla discarica Danelutto di Beivars

La Regione impone all’azienda il ripristino dell’are.a La proprietà unifica i ricorsi contro il no alle autorizzazioni



per approfondire:

Decreto di diniego autorizzazione AIA

sintesi pre istruttoria AIA

delibera decreto autorizzazione VIA (sul BUR a pg.54, pg.56 del pdf; molto discutibile, soprattutto nella parte in cui subordina la propria validità ad un successivo parere favorevole del Comune, che non c'è stato nè mai ci sarà. Si sarebbe dovuto impugnare al TAR per tempo, a conoscere la normativa)

note tecniche dei comitati

articolo su un aspetto non citato nel diniego AIA : come i mezzi con i rifiuti accederanno alla discarica ? per la strada dentro il parco ? Cava di Beivars , il “giallo” della strada in concessione Ogni anno la Danelutto versa alla Regione un affitto per usare quella via interna Ma a Palazzo D’Aronco esistono carte che indicano il Comune come titolare —Messaggero Veneto 18 settembre 2012 —     sezione: UDINE

 


 

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