giovedì 5 febbraio 2009

Le alternative ci sono.

Per far capire ai politici, occorre dire che ci sono altri siti 'candidati' a discarica (link alle pratiche già in corso) in provincia di Udine, ma che il nostro è l'unico che si trova in mezzo agli abitati (con deroghe tali da far apparire inesistenti le leggi) ed anche in un parco.
Paradossalmente siamo anche quello che -fin ora- ha protestato di meno.

Il problema è che con la scusa della " emergenza rifiuti " (link Messaggero Veneto Regionale 01/02/2009), vengono fatte passare decisioni 'forzate', senza dare ai politici ed all'opinione pubblica il tempo di riflettere.
Chissà perché, proprio questa pratica ha completato il procedimento di V.I.A. in meno di un anno, quando altri progetti in posizioni più sensate stanno aspettando da anni ....

Ciò è da tenere in particolare considerazione in vista del rifacimento del Piano dei Rifiuti Urbani Regionale, dove si intende dare più spazio all'iniziativa privata di chi intende realizzare impianti di smaltimento.
Chiarito che non è la Provincia a scegliere il sito, ma si limita ad approvare i siti proposti dai privati, perché mai dovrebbe accettarne di cosí poco adatti ?




Per farlo capire a tutti, appendiamo gli striscioni ! !








link foto dell' articolo Messaggero Veneto 5 / 02 / 2009 (277 kb)

link per scaricare foto aerea della zona con evidenziate le distanze degli abitati dalla discarica (578 kb)



Ci vediamo venerdi sera ( 6 febbraio 2009) !


 

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